Studio Fisioterapia Olevano Romano (Roma)

Le Patologia Trattate
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RIABILITAZIONE E FISIOTERAPIA

La riabilitazione e la fisioterapia sono attività fondamentali ed imprescindibili per il corretto recupero del benessere fisico a seguito di una lesione o di una patologia a carico dell’apparato neuro-muscolo-scheletrico.

L’obiettivo è il ripristino dell’ottimale condizione di salute, così da permettere alla persona di recuperare la propria autonomia nelle attività quotidiane.

Problematiche che necessitano di un percorso di riabilitazione e fisioterapia sono:

Patologie in fase acuta e subacuta

Patologie in fase acuta e subacuta: lesioni ossee, tendinee, legamentose e muscolari avvenute entro 3-6 mesi trattate chirurgicamente o conservativamente (es. fratture ossee, lesioni dei legamenti del ginocchio – legamento crociato anteriore LCA e posteriore LCP e legamenti collaterali LCM e LCL), lesioni dei tendini della cuffia dei rotatori della spalla o del tendine d’Achille, protesi d’anca o ginocchio, lussazione di spalla e distorsioni di caviglia o ginocchio.

Patologie del rachide cervicale

Patologie del rachide cervicale, toracico, lombare e sacrale (mal di schiena): il mal di schiena in ogni sua componente (cervicalgia, dorsalgia, lombalgia, sciatalgia e cruralgia) è una delle patologie più comuni che affligge la popolazione in ogni fascia di età. Le condizioni che sottostanno a queste disfunzioni sono molte: movimenti sbagliati e ripetitivi (lavori manuali pesanti, lunghi periodi passati in posizione seduta etc), disequilibri posturali e/o muscolari, sforzi eccessivi ed abitudini scorrette (mantenimento di posizioni sbagliate a letto o al lavoro). Da queste condizioni viziose possono derivare le cause meccaniche delle patologie del rachide come: ernie, protrusioni, contratture o spasmi della muscolatura paravertebrale, artrosi e malformazioni vertebrali.

Patologie cronico-degenerative

Patologie cronico-degenerative: patologie che perdurano da molto tempo (dai 6 mesi a molti anni). Il mancato trattamento tempestivo di disfunzioni muscolo scheletriche acute o sub-acute può portare alla cronicizzazione della patologia. È importante evitare che una patologia cronicizzi a causa del maggior tempo necessario alla sua risoluzione, ma è comunque fondamentale trattare la patologia cronica così da ridurre al massimo il suo impatto sulla vita quotidiana della persona ed evitare che peggiori. Un esempio di degenerazione è la rottura di tendine in seguito a tendinopatia infiammatoria cronica oppure l’impianto di una protesi articolare in seguito a degenerazione artrosica o artritica.

La fisioterapia quindi, attraverso il corretto recupero della condizione fisica, permette alla persona di riacquisire la propria autonomia nelle attività quotidiane.

Questo è possibile attraverso:

  • Il controllo del dolore e dell’infiammazione

  • Il recupero dell’articolarità e degli schemi motori
  • Il recupero dell’articolarità e degli schemi motori

 

  • Il recupero della forza e della resistenza muscolare
  • Il recupero dell’equilibrio e della coordinazione
  • anca: coxa-artrosi, coxa-algia, protesi d’anca
  • alla colonna vertebrale: paramorfismi, atteggiamento scoliotico, scoliosi, dorso curvo, iperlordosi lombare, cifo-lordosi
  • artrosi
  • cervicalgie
  • torcicollo, torcicollo miogeno congenito
  • cervico-brachialgie
  • dorsalgie
  • lombalgie
  • sciatalgie
  • traumi come colpo di frusta
  • alla caviglia: contusioni, distorsioni, lussazioni, rottura del tendine d’Achille, post immobilizzazione o trattamento chirurgico
  • rottura degli altri tendini del piede, post immobilizzazione o trattamento chirurgico
  • alla clavicola: rottura, lussazione
  • disturbi della deambulazione
  • epicondilite
  • infiammazione delle articolazioni
  • post immobilizzazione dovuto a fratture o trattamento chiurgico
  • al ginocchio: distorsioni, gonalgia, lesioni del menisco, meniscettomia, legamenti collaterali, legamenti crociati
  • al piede: atteggiamenti antalgici, distorsioni
  • piede torto congenito pre e post trattamento chirurgico, valgo, varo, piatto
  • pubalgia, cruralgia vertebrale comune
  • alla spalla: periartrite scapolo omerale o malattia di Duplay, artrosi, lussazione, distorsioni, rottura cuffia dei rotatori pre e post trattamento chirurgico
  • traumi muscolari, contusioni, lesione traumatica acuta dei tessuti molli
  • tendiniti
  • sindromi algo-disfunzionali della articolazione temporo-mandibolare (ATM)
  • cefalea, emicrania, nevralgia di Arnold
  • disturbi viscerali
  • dismenorrea, disturbi donne gravide e post parto